Contributo Unificato : A prescindere dall’assistenza o meno di un avvocato, gli atti, i documenti ed i provvedimenti relativi al procedimento di separazione personale e di divorzio sono esenti da imposta di registro, ma è dovuto un Contributo Unificato di € 37,00 in caso di separazione consensuale, e di € 85,00 in caso di separazione giudiziale, oltre ad una marca da bollo da € 8,00.
Costo dell'Avvocato : Il procedimento per la separazione consensuale dei coniuge è disciplinato dall’articolo 711 del Codice di Procedura Civile. I ricorrenti possano stare personalmente in giudizio senza un avvocato qualora tale possibilità sia concessa dal Tribunale al quale il ricorso dovrà essere proposto in ragione della competenza territoriale stabilita dall'articolo 706, I° comma, c.p.c.
Nel caso in cui, invece, il Tribunale non lo permetta, i coniugi dovranno ricorrere all’assistenza dell’avvocato.
Anche se non sempre obbligatoria, la presenza di un avvocato nella separazione consensuale è pur sempre consigliata per maggiore sicurezza. Nel caso di una separazione giudiziale (e ovviamente di divorzio), l’assistenza di un avvocato diviene non solo determinante, ma anche obbligatoria.
Per quanto concerne il compenso del legale, novità rilevanti sono state introdotte in Italia dal cd. Decreto Bersani (l. n. 248/06), per cui attualmente l’avvocato può liberamente pattuire con il cliente l’entità del proprio compenso, anche in deroga ai minimi tariffari previsti dalle Tariffe forensi (D.m. 8/4/2004).