Home » Trova Avvocato » Ricorso Bocciatura DSA » Ricorso Bocciatura DSA Pisa

Ricorso Bocciatura DSA Pisa

Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), Bocciato ingiustamente!

 
Con i nostri legali, è possibile effettuare un  ricorso al TAR nel caso di bocciatura per DSA a Pisa e Provincia. 

Quali sono le tutele giudiziali dei diritti degli studenti DSA in casi di non ammissione alla classe successiva o agli esami di Stato? 

I Legali di MyAvvocato.it, esperti in DSA a Pisa e provincia, ti consiglieranno il percorso più corretto per ottenere l'annullamento della bocciatura. 

Il panorama Normativo Italiano è molto chiaro in materia. 

L'azione immediata da effettuare è un RICORSO AL TAR competente proponendo un’azione di annullamento dei provvedimenti amministrativi. 

Posto che vi è il pericolo di danno grave ed irreparabile scaturente dall’operatività dei provvedimenti impugnati nelle more del giudizio  il fattore tempo è determinante, pertanto per ottenere una tutela rapida dei diritti ed interessi del ricorrente si ricorre alla procedura CAUTELARE che imprime un’accelerazione al processo di merito in cui si chiede che lo studente venga ammesso con riserva  alla classe successiva o agli esami, anche se tali misure sono provvisorie e possono essere confermate, modificate o revocate al momento dell’udienza. 

Il nostro network MyAvvocato.it, ti aiuta a velocizzare la ricerca del Professionista a cui affidare il tuo ricorso al TAR segnalandoti 4 Avvocati specializzati in DSA a Pisa e Provincia.

La Normativa Italiana è chiara nel caso di soggetti con disturbi DSA

Nel 2010 è stata emanata la Legge n. 170 che disciplina i disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico, con lo scopo di tutelare il diritto allo studio ed al successo scolastico dei ragazzi dislessici,  e nel luglio 2011 sono stati pubblicati anche il Decreto attuativo e le Linee Guida, che dettagliano tutte le azioni che gli Uffici Scolastici Regionali, le scuole e le famiglie devono attuare per la tutela degli allievi con DSA, ad esempio attraverso l’utilizzo di strumenti dispensativi (verifiche orali  e non scritte, tempo supplementare per lo svolgimento, dispensa dal copiare, dal corsivo, dalla lettura ad alta voce…) e compensativi (uso del p.c, del registratore, della calcolatrice, delle mappe concettuali…) di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari.”

Uno studente con diagnosi DSA ha diritto ad avere un  Piano Didattico Personalizzato (PDP), cioè un progetto didattico personalizzato, commisurato alle potenzialità dell'alunno, che definisce tutti i supporti e le strategie che possono portare alla realizzazione del successo scolastico degli alunni DSA, che deve essere predisposto con il prezioso raccordo tra docenti e famiglia. 

Ogni studente durante tutta la sua carriera scolastica, compresi le prove Invalsi ed i test di ammissione all’Università,  ha il diritto di utilizzare gli strumenti compensativi e dispensativi concordati a inizio anno nel PDP, senza eccezioni, anche durante l’esame di Stato.

Affidati a MyAvvocato.it per ottenere tutte le informazioni legali inerenti la tutela dei soggetti DSA.

 

Trova l'Avvocato più vicino a te, Cerca nel riquadro sotto: